I have a dream: la vittoria del No nel referendum della
Grecia. La sento come il primo passo verso una nuova democrazia europeo-mediterranea.
Il Mediterraneo, il mare in mezzo alle
terre, potrebbe realizzare l’immagine di Platone (Fedone): noi abitiamo le
nostre terre come «rane intorno allo stagno». Se le classi dominanti europee
avesssero consentito la pacifica convivenza delle rane, e non si fossero comportate come caimani, sempre in agguato e pronti a trasformare i vicini in prede
appetitose, oggi non vivremmo l’angoscia dei migranti. Il Mediterraneo non sarebbe mai tornato ad essere il Mare Nostrum dei romani, con il
colonialismo e relativa spoliazione delle terre meridionali dello “stagno”.
domenica 5 luglio 2015
domenica 7 settembre 2014
Renzi si spacca la schiena e Tsipras ama i salotti?
Quando vedo Renzi in televisione mi viene spontaneo
definirlo “er ganzo sculettante”. Sia che vada in bicicletta, sia che entri di
corsa a Palazzo Chigi. Mi sembra sempre
pieno di salute, rapido, irrefrenabile, come chi non molla mai di un centimetro, sempre a schiena dritta, allenato, instancabile.
Ieri, ad esempio, ha dimostrato che preferisce la compagnia di chi “si spacca
la schiena”,
lunedì 11 agosto 2014
TRASFORMAZIONE DELL’UNIVERSITÀ E POLITICHE NEOLIBERISTE di Alessandra Ciattini (a. 2004)
Alessandra Ciattini, Prof.ssa Antropologia religiosa Un. La Sapienza, Roma |
"La politica della Banca mondiale e il sistema della educazione universitaria e della ricerca. Per la concezione monetarista, l’educazione non è un diritto o un servizio, ma un investimento delle famiglie. Le trasformazioni e i progetti di riforma dell’università italiana e la filosofia dell’«individuo asociale»."
Ringrazio Alessandra per aver risposto al mio invito di inviarmi un suo giudizio sulla situazione attuale della nostra università. Mi sembra molto importante ch'ella non essere rimasta legata alla situazione degli ultimissimi anni, e di avere cercato le radici della crisi attuale nel lungo periodo e nella situazione geopolitica complessiva che si è ndata sviuppando.
Mi auguro che altri colleghi vogliano intervenire con la massima libertà, secondo i loro interessi culturali. (F.P.)
sabato 28 giugno 2014
Tempi Moderni
Oggi su fb ho condiviso un link della mia "amica" Marina Garroni, per il quale mi interessa varare un commento un poco più lungo e forse noioso!
A Paderno la
fabbrica che vieta le pause. "Ti scappa la pipì? Falla davanti al
macchinario"
La denuncia arriva dai dipendenti della Gipicco's, che produce cosmetici
e occupa una cinquantina di lavoratori. "Ci dicono che non meritiamo nulla
e che i sindacati non devono rompere le scatole"
di MATTEO PUCCIARELLI, 27 giugno 2014: “Ti scappa la pipì mentre stai lavorando? "Aspetta la
pausa oppure falla pure davanti al macchinario", è stata la risposta dei
proprietari. La denuncia non arriva dal passato remoto di una catena di
montaggio degli anni Cinquanta, ma dai lavoratori di un'italianissima azienda
di Paderno Dugnano. Si chiama Gipicco's, produce cosmetici e occupa una
cinquantina di dipendenti che oggi scioperano per sei ore (con incluso blocco
temporaneo di via delle Industrie)” (http://milano.repubblica.it/cronaca/2014/06/27/news/paderno_la_fabbrica_che_vieta_le_pause_ti_scappa_la_pip_falla_davanti_al_macchinario-90127734/?ref=fbpl)
.
domenica 15 giugno 2014
Fucilazione di Marc Bloch (16 giugno 1944)
Goya, Le fucilazione del 3 maggio 1808 (Museo del Prado). Fucilazione ordinata da Gioacchino Murat conto i popolani che a Madrid si erano ribellati all'Invasione francese. |
mercoledì 4 giugno 2014
10 giugno 1924, morte di Matteotti
Il 10 giugno 1924 Giacomo Matteotti fu rapito da una squadra fascista mentre si recava a Palazzo Chigi. Il suo corpo fu ritrovato il 16, sperduto in una selva.
La Fondazione Kulisciov ricorda l'episodio organizzando un convegno il 10 giugno prossimo, in occasione del novantesimo anniversario della morte del grande socialista antifascista (in fondo il programma della giornata). A suo tempo, molti anni fa, nel 1962, anche Ivan Della Mea lo fece, riprendendo e cantando a suo modo questo canto appassionato e emozianante...
La Fondazione Kulisciov ricorda l'episodio organizzando un convegno il 10 giugno prossimo, in occasione del novantesimo anniversario della morte del grande socialista antifascista (in fondo il programma della giornata). A suo tempo, molti anni fa, nel 1962, anche Ivan Della Mea lo fece, riprendendo e cantando a suo modo questo canto appassionato e emozianante...
«Povero Matteotti / te l'hanno fatta brutta / e la tua vita / te l'han tutta distrutta!
E mentre che moriva / morendo lui dicea: / "Voi uccidete l'uomo / ma non la sua idea".
E mentre che moriva, / con tutto il suo eroismo / gridava forte forte: / "Evviva il Socialismo!"
Vigliacchi son, / l'hanno fatto assassinare! / Noialtri proletari / lo sapremo vendicare.»
E mentre che moriva, / con tutto il suo eroismo / gridava forte forte: / "Evviva il Socialismo!"
Vigliacchi son, / l'hanno fatto assassinare! / Noialtri proletari / lo sapremo vendicare.»
venerdì 4 aprile 2014
Ricordi di Jacques Le Goff...
... laurea ad honorem della Sapienza
Il 1 Aprile 2014 è morto a Parigi Jacques Le Goff. La notizia, letta su Le Monde, mi ha molto colpito, emozionato. Avrei voluto avere vicino a me qualche amico con il quale esprimere il mio dolore e la mia nostalgia.Ma l'isolamento in cui mi trovo in queto momento ha schiacciato dentro di me immagine del passato importanti per la mia vita. Di colpo questa situazione mi è apparsa intollerabile, in un certo senso troppo omogenea alla morte di Le Goff. Intollerabile, perché l'immagine dello storico è rimasta in me, dopo tanti anni dalla prima volta che lo ascoltai, come un'immagine di grande vitalità. Ironica a tratti, ma sempre vitale.
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